Il Partito Democratico tra le dimissioni di Cuperlo e gli accordi di Renzi

Non amo particolarmente parlare di politica, ma oggi ci sta…

Aria di spaccatura quella che tira all’interno del Partito Democratico.
Il Presidente eletto da poco Gianni Cuperlo, che aveva accettato la carica dopo la sconfitta alle primarie dell’8 Dicembre, ha rassegnato le proprie dimissioni dopo l’accordo raggiunto da Renzi con Berlusconi sulla nuova legge elettorale.

Era da sabato, giorno dell’incontro di due leader dei tre principali partiti italiani (anche se formalmente Berlusconi può essere stato estromesso dalle cariche politiche, è ancora lui il leader di Forza Italia, cioè il secondo partito italiano come voti ricevuti dalla popolazione, e su questo non ci piove) che i “mal di pancia” all’interno del PD di stavano palesando, ma oggi stanno cominciando a venir fuori con tutta la loro forza…

Le dimissioni di Cuperlo potrebbero essere l’inizio di qualcosa… ancora non si è capito cosa, perchè la linea di Renzi, di trovare la governabilità attraverso il dialogo con tutte le forze politiche forti nel paese è oramai palese, il tentativo è stato fatto anche con il Movimento 5 Stelle che però si è rifiutato di sedersi al tavolo della trattativa se non si fosse partiti dal metodo proposto da loro.

Io sono sempre più perplesso… mi ha fatto sorridere un commento letto su Facebook oggi, in cui si parlava della politica italiana come di una condominio che cerca un accordo… Renzi era il condomino, proprietario di più appartamenti, che avanza la proposta e cerca qualcuno che gliela appoggi, quelli del suo piano (NCD), con un appartamento a testa, vogliono qualcosa che vada bene solo a loro, poi ci sono la zitella acida che non vuole sentire nessuno e “la da” solo a chi dice lei e alle sue condizioni (M5S) proprietaria di un intero piano, e poi ci stà il tizio, proprietario anch’esso di un piano, che sembra appoggiare la proposta ma lo fa anche perchè fa comodo a lui (FI), gli altri sono tutti proprietari di appartamenti singoli che guardano il proprio “orticello”…

come rappresentazione è divertente…

Chissà se qualcuno penserà a non far andare in sfacelo il condominio….

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