I contagi salgono, i contagi scendono

Oramai viviamo alla mercè dei numeri, i contagi salgono, i contagi scendono

Tutta la nostra vita è oramai scandita da questi numeri

Numeri che influenzano il nostro modo di vivere ed in parte di essere

Purtroppo però questi numeri non vengono sempre comunicati dai mezzi d’informazione nella loro interezza
Ritornando in parte al discorso del cortocircuito di cui parlavamo ieri, succede di veder mettere l’accento e porre molto più l’attenzione sui numeri dei malati, dei contagiati dei ricoverati e delle terapie intensive, piuttosto che su quello dei guariti, cosa a mio giudizio altrettanto importante

Oggi ad esempio sono stati 15434 un gran bel numero!

Un numero che da fiducia! Un numero che racconta di persone che hanno sconfitto la malattia, che erano state prese da essa ma che ne sono uscite

Non mi sembra un numero trascurabile! Anzi mi sembra un numero particolarmente importante da comunicare per la sanità mentale della gente

In questi mesi con il lavoro che faccio sono stato letteralmente bombardato da informazioni e dati da colleghi, amici o testate con cui collaboro o con cui ho collaborato
Da queste informazioni puoi essere sopraffatto, e non mi vergogno a dirlo, in certi giorni come ieri essi non ti fanno vedere quella piccola luce in fondo al tunnel che invece c’è, ed è data dalla percentuale di test positivi rispetto ai totali (oggi al 15,4% con un calo di ben 2,5 punti percentuale rispetto a ieri) ed appunto dalle guarigioni

Per cercare di non essere sopraffatto ho trovato un sito affidabile, che pubblica tutti i dati dando egual risalto sia al lato peggiore di essi sia al lato migliore, è Ilsole24ore

Al link che vi metto di seguito troverete una pagina che i giornalisti della testata aggiornano puntualmente all’uscita dei nuovi dati giornalieri con grafici e percentuali

Anzichè vagare da una testata all’altra vi consiglio di seguire loro

Li trovate qui
https://lab24.ilsole24ore.com/coronavirus/#

Per il resto oggi è stata una buona giornata per guarigioni e percentuali (meno per le terapie intensive, ma esse arrivano con 10/15gg di ritardo, così almeno dicono) e speriamo che i dati migliorino sempre più

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